I Ministri infiammano Vicenza!

Sono le ore 22 a Vicenza al No Dal Molin Festival.

Gli ultimi aggiustamenti e le ultime prove luci sul palco.

Il pubblico si fa sempre più numeroso per il live de "I Ministri", Una delle ultime date de "L'estate sta finendo tour".



Alle 22:30 Federico "Fede" Dragogna, penna, chitarra e seconda voce, Michele "Michelino" Esposito, batterista e cuore pulsante della band, Effe Punto, enigmatico chitarrista con loro in tour e Davide "Divi" Autelitano, carismatico frontman, cantante e bassista del trio milanese, salgono sul palco accolti dagli applausi calorosi e dalle urla dei fans.

Salutano sorridenti il pubblico e inizia il live, con Divi che ha la stoffa per essere un frontman in piena regola: il pubblico è sorprendentemente coinvolto già dalla prima canzone, il brano "Tempi Bui", tratta dall'omonimo album del 2009.

La set list prosegue con i successi della loro ultima opera intitolata "Per un passato migliore", album che ha consacrato I Ministri alle grandi platee. Non sono mancate le canzoni dai loro album precedenti: "Fuori" del 2010, "Tempi Bui" del 2009 e "I soldi sono finiti" del 2006. Dischi dai testi essenziali e diretti che sanno toccare l'anima ad ogni ascolto con note e parole.

I loro live pieni di energia trascinano una folla di giovani instancabili nel canto e nel pogo.

Smartphone e obbiettivi sono tutti puntati per immortalare la scena coinvolgente che si vede sul palco ed esattamente sopra di noi. come sulle note de "Il bel canto", quando Divi si lancia dal palco per farsi cullare dalla folla, cantando con noi e cercando di stringere la mano a più persone possibili.



Il live si conclude con il brano "Abituarsi alla fine", anche se è difficile abituarsi alla fine di un concerto de I Ministri.

Il gruppo è in tour da Marzo, e come sempre non tradisce mai le aspettative dei loro affezionati che anche in questa occasione sono giunti numerosi. Posso assicurarvi che vederli dal vivo è molto meglio di ascoltarli semplicemente in cuffia, vederli live vuol dire viverli!

Melissa
(tratto dal mio articolo pubblicato su BestMagazine)

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