Fidatevi, il ritorno dei Ministri.



Fidatevi è il nuovo lavoro dei milanesi Ministri, album che presta il nome anche al loro tour di concerti partito da Bologna il 5 Aprile 2018.

Noi Venerdì sera eravamo a Padova, al Gran Teatro Geox, in attesa di gustarci la seconda adrenalinica tappa live dei Ministri.


L'apertura delle danze è stata affidata ai bresciani (ma padovani d'adozione) Endrigo. Una band rivelazione che ci ha proposto alcuni brani dell'album "Giovani Leoni". Un sound fresco e colorato che in soli 30 minuti di live si è ben prestato nel dare una nuova sfumatura all'alternative rock italiano con una voce pulita ma potente.

Segue poi il cantautore Pietro Berselli, che con la sua chitarra classica ha accompagnato i musicisti nell'interpretazione di alcuni pezzi del suo album "Orfeo l'ha fatto apposta". Pietro è un bravo cantautore, trasmette calma ed emozioni con la sua voce.


Poco dopo le 22, finiti gli aggiustamenti tecnici di rito, è finalmente arrivata l'ora dei Ministri.
Lo stage si illumina di rosso, e vediamo finalmente Fede Dragogna (alla chitarra), Michelino Esposito (alla batteria) e Divi (al basso e voce) accompagnati da due nuovi musicisti: Marco Ulcigrai alla chitarra (Le Luci della Centrale Elettrica) e Anthony Sasso alla chitarra e tastiere.
Divi inizia a sussurrare le parole di "Spettri" e piano piano tasti, corde e tamburi si uniscono alla sua voce. Seguono poi "Crateri" dal nuovo album "Fidatevi" e "Comunque".

Il pubblico si accende sempre di più, acclamando i pezzi simbolo della band come "Il bel canto" e "Non mi conviene puntare in alto".
La platea è infuocata e canta ogni parola, così come i musicisti sul palco, Divi si lancia ripetutamente tra la folla in stage diving, Fede corre ovunque suonando freneticamente la sua chitarra e Michelino sfoga tutta la sua adrenalina lungo le bacchette. I giochi di luce sono tanti, dei fari compongono i titoli e le frasi clou dei brani come "Idioti". I Ministri sono un gruppo che coinvolge sotto tutti i punti di vista, l'atmosfera che si crea ai loro concerti è quasi famigliare, tour dopo tour le presenze in platea crescono ma loro rimangono i ragazzi semplici e genuini di sempre.

Dopo un brevissimo break la band ritorna sul palco e partono carichi altri pezzi amatissimi dal pubblico come "Noi Fuori", la ballad "Una Palude" e "Diritto al tetto".
Divi prima di concludere queste due intense ore di live, fa una premessa per introdurre il pubblico all'ultima song di questa seconda tappa del tour, definendola come un vero e proprio rito di ogni live: "Abituarsi alla fine".

Per le foto della serata, STAY TUNED.

Mellistrange

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