Dream Theater “Top of the World Tour”

 Domenica 8 Maggio 2022, Padova, Kioene Arena. Siamo all'ultima delle 3 date italiane del “Top of the World Tour” dei Dream Theater, la tournée che sta portando Mr. Petrucci e soci in giro per il mondo. 

 L’opening act di questa attesissima serata è affidato al genio canadese Devin Townsend che alle 19:30 inizia a far vivere la sua chitarra arroventando un pubblico che è già elettrizzato. Per Devin solo critiche ampiamente positive. Lui ed i suoi musicisti sono tecnicamente perfetti, la carica è devastante e diciamocelo, nessuno avrebbe potuto prepararci meglio al concerto dei Dream TheaterTownsed è un personaggio carismatico, divertente ed ironico. Riesce ad intrattenere e coinvolgere gli spettatori con le sue svariate ed immense doti artistiche. Prima dell’ultimo brano si rivolge al pubblico, ironizzando sul fatto di averci accontentanti arrivando al brano conclusivo del suo show. Al finto entusiasmo per la fine della sua performance, Devin ha mandato tutti scherzosamente a quel paese! 

 Dopo una breve pausa, alle 21:00, finalmente arrivano loro. Rudess, Petrucci, Myung e Mangini si fanno strada salendo sul palco, preceduti da un evocativo intro di quasi cinque minuti. La scenografia è un gioco di luci ed è contornata da un panorama virtuale che ci catapulta completamente in un'atmosfera che ci fa vivere nei testi delle loro canzoni. LaBrie arriva in coda ed il pubblico è già in estasi assoluta quando intona il primo vocalizzo. 

Nessuno è mai stato più pronto ad immergersi nell’opera prog che è un concerto di questi fantastici musicisti. John Petrucci è un autentico guitar hero, il vero leader di questo spettinante galvanizzante live! Un’alternanza di virtuosi riffs, arpeggi onirici e ritmi potenti! Difficilissimo stare seduti!, inutile negarlo! Anche Myung non è da meno, il suo basso si fa sentire con prepotenza ed ogni tocco di corda ci rimbomba nel petto! James LaBrie è all’altezza della performance, nonostante si sia spesso assentato dal palcoscenico durante le parti strumentali dei brani. 

 I Dream Theater sono una perfetta macchina della musica, ogni suono è al posto giusto ed ogni nota è impeccabilmente eseguita. La band saluta dopo nove canzoni. Sì, nove sembrano davvero poche ma non dimentichiamoci che i loro brani durano in media 15 minuti. I

l pubblico non è stanco di godersi l'adrenalina che ci stanno regalando i Dream Theater e così parte un infuocato incitamento collettivo affinché tornino immediatamente on stage. Urla, applausi, fischi ed impazienti battiti di anfibi sul pavimento. L'acclamato bis si fa attendere pochissimi minuti e una volta risaliti sul palcoscenico danno il via ad un altro lunghissimo e visionario brano. Il digital visual è focalizzato sul paesaggio toscano e John Petrucci ancora una volta è il padrone della scena. 

 Inutile dire che almeno una volta nella vita bisogna assistere ad un’opera progressive metal come un concerto dei Dream Theater, una pietra miliare del genere. Parola d'ordine: headbanging! 

            


Setlist: 

1. The Alien 

2. 6:00 

3. Awaken the Master 

4. Endless Sacrifice 

5. Bridges in the Sky 

6. Invisible Monster 

7. About to Crash 

8. The Ministry of Lost Souls 

9. A View From the Top of the World


Bis: 10. The Count of Tuscany 

Un particolare ringraziamento a Zed! 

Live report di: Melissa Mellistrange Galliazzo

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