Achille Lauro Superstar - Electric Orchestra

Achille Lauro: c'è chi lo ama, c'è chi lo odia. 

Un artista eccentrico, un vero e proprio ciclone sconvolgente che piace perché è semplicemente sé stesso, senza paura di esserlo. Il suo Superstar Tour accompagnato dall'orchestra Magna Grecia è passato anche da Marostica, in occasione della prestigiosa rassegna di spettacoli di piazza Castello, il Marostica Summer Festival

Come già preannunciato dall'artista stesso ci troviamo ad assistere ad un concerto diverso dal solito, si avvicina all'essere un vero e proprio musical con più atti, cambi d'abiti e frammenti di narrazione. Quasi trenta pezzi in scaletta per due ore di spettacolo appassionante che spazia tra i vari successi del repertorio di Lauro, dai brani hip hop, passando dai più romantici fino ad arrivare ai successi pop rock.

Lo show inizia ed Achille Lauro sale sul palco con un outfit aggressivo, un completo di pelle nera con tanto di collarino sulle note di "Generazione X", "Me ne frego" e "Maleducata". Lauro invita il pubblico ad alzarsi e ad avvicinarsi al palco, vuole sentire il calore e la partecipazione dopo due anni di chiusure. La risposta della platea è immediata, dopo tutto c'è solo una gran voglia di respirare normalità e divertimento. Dopo pochi brani vediamo unirsi al concerto l'orchestra Magna Grecia, diretta dal maestro Carlo Guaitoli e composta da 52 elementi suddivisi in flauti, archi e percussioni. 

La parte strumentale è suggestiva ed impreziosisce la tenerezza di alcuni temi che Achille racconta nelle sue canzoni mentre la platea illumina la piazza con le torce dei cellulari sulle note di "Fiori Rosa" e "Zucchero".  L'atmosfera cambia con "Stripper", brano presentato all' Eurovision Song Contest e Lauro riconferma le doti di intrattenitore dimostrate ripetutamente durante la serata. Sa come trascinare il pubblico, raccontando aneddoti, facendo smorfie e continuando a ringraziare noi presenti con il suo gioviale accento romano. 

 Nel corso della serata Lauro si è vestito poi di una lucente tuta dorata che illumina. Contornato d'oro dà voce ad altri dei suoi pezzi come "Penelope", "La bella e la bestia" e "16 marzo". C'è chi si commuove durante il live, chi si immedesima nelle sue parole sentendo i testi anche un po' suoi. Serve anche a questo la magia della musica, no? Il coinvolgimento sale sempre di più, si sente e si vede. Tutto è complice: le luci, gli effetti visivi e l'atmosfera estiva che si intrecciano con la musica. 

Ad un certo punto nessuno si siede più e Lauro invita la security a lasciare le persone in piedi per ballare e godersi lo spettacolo. Un ultimo cambio d'abito, un completo bianco e l'avviso che di lì a brevissimo la serata sarebbe arrivata alla conclusione. Partono le note di "Rolls Royce", il pezzo tanto atteso ed accolto dal pubblico con salti e grida esaltate. 

Al suo termine i canonici saluti, sembra essere tutto finito ma la piazza che non si è ancora stancata di essere travolta dal "ciclone Lauro" e reclama a gran voce il suo ritorno sul palco. Ed eccolo ripresentarsi per l'encore con "Scusa" e "C'est la vie". Una conclusione davvero perfetta. Di seguito la gallery e la set list:














 
La set list della serata: Delinquente / Generazione X Maleducata Me ne frego Femmina Bonnie & Clyde / Ulalala / Thoiry remix Zucchero Stripper Fiori rosa Sabato sera Lauro / Barrilete cosmico Domenica Teatro & cinema / Mamacita / Amore mi / BVLGARI Roma Bam Bam Twist Solo noi Come me 1969 Pessima Marilù Cadillac Latte+ Penelope La bella e la bestia 16 marzo Rolls Royce Encore: Scusa C’est la vie

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