James Bay all'Anfiteatro del Vittoriale per Tener-A-Mente

L’ospite vita Lago, in questa seconda serata di Tener-A-Mente, è il pluripremiato cantautore James Bay. L’artista britannico vanta opening act e preziose collaborazioni con nomi del calibro di Stevie Wonder, The Rolling Stones, Tom Odell e Hozier (questi ultimi saranno all’Anfiteatro del Vittoriale rispettivamente il 19 ed il 16 Luglio). Arrivati in platea, qualche goccia inizia a cadere dal cielo carico di nuvole. Si aprono i primi ombrelli colorati e si indossano le prime mantelline. Qualche manciata di minuti e la pioggia sparisce, lasciando spazio ad un cielo azzurro che via via diventa blu. Le lancette girano, la sala si riempie e con piacere vediamo che anche quest’anno Tener-a-mente ospita i nostri amici a 4 zampe! Questa iniziativa unica che contraddistingue il festival nasce proprio dall’amore che il padrone di casa, Gabriele D’Annunzio, aveva nei confronti di questi animali. Sono da poco passate le 21 quando vediamo James Bay arrivare sul palco, accompagnato dalle prime note del brano “Best Fake Smile”. Il ritmo di questa versione live scalda la platea, le persone si alzano e ballano senza farselo ripetere due volte. Il repertorio di James Bay in versione live è diverso rispetto alla versione in studio e con la complicità degli strumenti i suoi pezzi assumono tutta un’altra verve proprio come “When We Were On Fire”, “Pink Lemonade” e “Craving”. La sua voce calda e le chitarre influenzate da sonorità blues non sono però il solo filo conduttore del live. A questi momenti di spensieratezza, dove il corpo sente la necessità incontrollabile di lasciarsi trasportare dal ritmo, si alternano dei pezzi più profondi come “Let it go” e “If You Ever Want to Be in Love“ che rendono padrone le nostre emozioni. Momenti speciali con i brani “Slide” dove i musicisti cantano tutti insieme a cappella, racchiusi in semicerchio sotto un bianco fascio di luce e “Us” dove l’anfiteatro si illumina completamente grazie alle luci di telefoni ed accendini. La magia e l’intimità di questa serata continuano con il brano “Scars”, interpretata da un James Bay in versione solista. Il finale di questo concerto è sulle note di “Hold Back the River” che ha regalato al pubblico un altro indimenticabile momento di gioia assieme a questo splendido e sincero artista. Personalmente ho amato questa serata, la voce di James Bay e la magica atmosfera di questo luogo quasi incantato mi hanno trasmesso una serenità ed un fantastico buon umore che difficilmente dimenticherò. Grazie a James Bay Anfiteatro del Vittoriale Ja.La Media Activities La scaletta del concerto: Best Fake Smile Just For Nights If You Ever Want To Be In Love Wanderlust Us Slide Let It Go One Life Fade Out When We Were On Fire Endless Summer Nights Pink Lemonade Craving Scars Hold Back The River  

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